Turniata, a Ricigliano si rinnova la tradizione

Si è rinnovata la tradizionale Turniata che unisce i paesi di Ricigliano, in provincia di Salerno e San Gregorio Magno. Il rito della Turniata è tornato nelle strade di Ricigliano, dopo due anni di stop dovuto alla pandemia da Covid. Una giornata in cui migliaia di persone hanno assistito al rito delle greggi che sono scese dai monti con il loro pastore, facendo il giro tre volte intorno alla chiesa di S.Vito, incoraggiate dalle persone presenti.
“Oggi la storica Turniata, pecore e capre che girano intorno alla cappella di San Vito. Secondo un’antichissima tradizione, il 15 giugno di ogni anno, pastori ed allevatori scendono dalle montagne con le loro greggi per girare a turno intorno alla cappella di San Vito.
Il bestiame è addobbato e colorato con al collo pesanti campanacci.
Complimenti alla Pro Loco, Il Platano, al Comune di Ricigliano per la splendida organizzazione e grazie all’amico Cosimo Robertazzi, che insieme a tanti volontari è impegnato costantemente per il suo territorio”. Ha dichiarato il consigliere regionale del gruppo consiliare Psi – Campania Libera, Andrea Volpe, che ha preso parte all’evento.

La tradizione vuole che, gli animali che sfuggono alla corsa, senza riuscire a dirigersi verso la chiesa, siano quelli da sacrificare. Un rito che vuole sottolineare l’abbondanza e la prosperità.

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